Museo sotto sale – arte in una miniera spettacolare

Un museo d”arte in Miniera di sale.
Sabato 25 Maggio 2024 alle ore 16:30 si va alla scoperta dell’unico Museo di Arte Contemporanea al Mondo ospitato in una Miniera di Salgemma attiva, nel Parco delle Madonie, uno dei giacimenti più ricchi d’Europa, un’enorme lente di salgemma racchiusa nel cuore di una montagna che raggiunge i 1.100 metri sul livello del mare.
Dodici livelli, scavati fino a 400 metri di profondità, 85 km di tunnel, tra pilastri e pareti “ ricamate” con eleganza e raffinatezza dall’avvitamento elicoidale di una fresa dai denti di diamante, compongono il sito estrattivo della miniera di Sale Italkali di Raffo, frazione di Petralia Soprana (questo evento sarà anche un’occasione per visitare insieme questo grazioso borgo nel cuore del Parco delle Madonie).
Formatosi sei milioni di anni fa per una serie di rari eventi geologici e per il prosciugarsi del mar Mediterraneo, questo giacimento di salgemma purissimo, a forma di uovo coricato, lungo quasi un km, ospita al suo interno per concessione della Società Italkali il MACSS, Museo di Arte Contemporanea SottoSale, che con le sue sculture di salgemma rappresenta un caso unico di museo di arte contemporanea dentro una miniera attiva, gestito dall’omonima associazione Sottosale di Raffo.
Quaranta opere, frutto di 6 biennali (2011-2023, organizzate da Sottosale di Raffo ed Arte e Memoria del territorio di Milano) compongono il corpus di opere, che si snodano lungo un percorso artistico e geologico che ha dell’incredibile. Una suggestione che ci consente di scoprire la storia geologica della Sicilia arricchita da testimonianze artistiche contemporanee, la cappella di S. Barbara e reperti di archeologia industriale. Le sculture, realizzate all’esterno della miniera con grossi blocchi provenienti dal sito estrattivo, al termine della Biennale vengono ricollocate qui, dove un clima asciutto e privo di umidità le preserva.
Il percorso si snoda lungo un itinerario di 400 mt in pianura, con caschetti di sicurezza, prevede una spiegazione geologica con materiale multimediale, quindi la visita al Museo, con operatori specializzati che illustrano le opere.
Entrando dentro i tunnel della miniera, si ha la sensazione di scendere nelle viscere della terra, addentrandosi in un labirinto di gallerie dove gli occhi fanno fatica a distinguere cosa si cela tra quelle nuvole di polvere bianca. Il silenzio avvolge e custodisce il candore di un mondo sotterraneo surreale. Solo un leggero rumore, in lontananza, rompe l’incantesimo, invitando a lasciarsi andare alla scoperta dei segreti millenari della “ sostanza divina” di Omero. L’oro bianco, il sale, che si estrae è custodito per 6 milioni di anni, protetto da ogni forma di inquinamento, conservando integre le qualità delle acque del Mediterraneo delle origini. Ogni giacimento del Sale di Sicilia fornisce un sale diverso, le cui peculiarità dipendono dalle caratteristiche del territorio. I Sali Integrali estratti, non vengono sottoposti ad alcun trattamento chimico o sbiancamento, e non contengono additivi aggiunti, anzi, la presenza di cristalli scuri è indice della naturalità del prodotto.
L’Integrale “dolce” di Petralia è un sale a basso contenuto di Potassio e Magnesio, ideale per carni bianche, pesci e crostacei, e nella preparazione di dolci.
Viene estratto e confezionato nel sottosuolo, quindi rivede la luce per la prima volta quando entra nelle nostre case, dopo 6 milioni di anni.
Immaginate che rarità e che fortunati che siamo!
Tutto questo ed altro lo scopriremo insieme sabato 25 Maggio.
E che fortuna che conosciamo @Giovanna Traina di
@Trekking in Allegria!